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Cover 'Il buio oltre la siepe'

Il buio oltre la siepe

Questa volta quasi tutti hanno letto il libro per intero e ne hanno apprezzato la qualità della scrittura e la struttura circolare.
Anche se si tratta di un classico, di cui era già ampiamente nota la trama, il romanzo per molti si è rivelato una sorpresa.
Il libro, ambientato negli anni Trenta, è scritto negli anni Sessanta e restituisce il clima dei movimenti anti-segregazionisti che operavano in quegli anni in America.
La famosa vicenda processuale, pur avendo un ruolo importante, non è il cuore del libro.
In primo piano ci sono invece altri aspetti, in primis il personaggio di Atticus (paragonato a Lisia) e la sua concezione della giustizia, delle regole, del coraggio.

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Il sapore del testo: Gamberi alla creola

Perché questa ricetta?

Ne Il buio oltre la siepe il personaggio di Boo, il “meticcio”, ha un ruolo centrale. A questa lettura, quindi, si associano bene i gamberi alla creola. Il termine creolo, infatti, deriva dall’antico castigliano criollo (“meticcio, servo nato in casa”, e prima “pollo nato in casa”, derivato da criar, dal latino creare “allevare, nutrire”). All’inizio indicava le persone di origine europea nate nelle colonie americane, successivamente il termine è passato a designare i meticci ed è questa l’accezione ora più diffusa.

Aneddoto

Si dice che a New Orleans, una delle capitali della cultura creola, i jazzisti si rifocillassero con questa pietanza durante le lunghe serate passate a suonare nei locali, mescolando nei loro assoli influenze musicali diverse proprio come ingredienti di una ricetta.